Carcere – Maurizio Alfieri trasferito a Terni

Fonte www.informa-azione.info

Riceviamo e diffondiamo la notizia del trasferimento del prigioniero in lotta Maurizio Alfieri. Ricordiamo che Maurizio era stato recentemente trasferito a Saluzzo dal carcere di Tolmezzo, dove aveva contribuito all’auto-organizzazione dei prigionieri per segnalare e contrastare le brutalità di quella galera. Anche a Saluzzo, si è subito diffusa tra i prigionieri la volontà di rompere l’ordinarietà del carcere e Maurizio ha contribuito alla diffusione di un comunicato collettivo firmato da 245 prigionieri. Se credono che il suo trasferimento possa mettere a tacere le lotte dei prigionieri, sta a tutti e tutte noi contribuire a sventare i loro piani.

Oggi 16 febbraio ci è arrivata la notizia che Maurizio Alfieri è stato trasferito al carcere di Terni.
Maurizio ci scrive che era da quattro giorni che non riceveva posta e questo l’aveva messo in allarme.
Poi il giorno del trasferimento (la lettera da Terni ha il timbro 102) è stato svegliato alle 4 del mattino da dieci agenti, i quali gli han detto di portarsi dietro solo due borse.
Dopo il viaggio in aereo in carcere a Terni si è accorto che gli mancava il pigiama, ciabatte e altre cose utili.
Nella sua cella non c’è il riscaldamento, gli mancano le coperte e al passaggio è costretto a camminare in uno spazio di 4 metri per 2 con la rete metallica sopra la testa. La risposta di Maurizio è che tutto questo lo rende ancora più incazzato.

Sulla faccenda della “sventata” fuga dal carcere di Tolmezzo sono emerse delle novità dal Messaggero Veneto del 15 febbraio.
Il 12 febbraio il Tribunale del Riesame di Trieste ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 2 gennaio dal Gip di Tolmezzo nei confronti di Maurizio Alfieri e ha disposto la liberazione di Cosimo Damiano Alario, accusato di aver fatto arrivare droga e coltelli nella cella di Alfieri. L’annullamento delle custodie cautelari è motivato dal fatto che gli indizi fino ad ora emersi vanno approfonditi per capire se Maurizio è veramente o no coinvolto in questa storia.
La Procura di Tolmezzo, che per mesi ha coordinato l’indagine, ha già annunciato un ricorso in Cassazione.
Fino a due giorni prima sul Messaggero Veneto uscivano articoli sul tentativo di fuga da Tolmezzo tramite la partecipazione di boss palermitani, mettendo ancora in luce la faccenda a favore dei ROS, scrivendo che dopo lunghe indagini gli “autori” della fuga erano stati incastrati dall’agente sotto copertura dei Carabinieri.La storia di Tolmezzo sta diventando una “fuffa”. Tutte le domande che ci eravamo posti fino ad’ora su questa storia stanno avendo risposta: la montatura non regge. Le prove della “sventata” fuga sono diventate fumo.Chi pensava di spezzare la solidarietà tra detenuti, tra dentro il carcere e fuori si è ritrovato con un pugno di aria, prova ne è la lettera uscita qualche giorno fa dai detenuti di Saluzzo.

prigionieriSolidarietà ai detenuti di Saluzzo
Libertà per Maurizio Alfieri
Liberi tutti Libere tutte!

Per scrivere a Maurizio Alfieri l’indirizzo è:
Maurizio Alfieri Casa Circondariale Di Terni,
Strada Delle Campore, 32 – 05100 Terni (TR)

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Una risposta a Carcere – Maurizio Alfieri trasferito a Terni

  1. Anarchici ferraresi scrive:

    Da http://www.informa-azione.info

    Riceviamo e diffondiamo alcuni aggiornamenti sul prigioniero in lotta Maurizio Alfieri, recentemente trasferito da Saluzzo a Terni:

    Maurizio Alfieri: ignobili condizioni nel carcere di Terni

    Maurizio Alfieri ha scritto dal carcere di Terni questo telegramma al circolo “Cabana” di Rovereto:
    “Sono isolato, senza TV, senza coperta di casa e non posso usare altre per allergie e asma, la finestra chiusa a chiave, senza caloriferi, siamo peggio degli animali, avvisati i compagni/e per un presidio, radio Onda Rossa per parlare sempre di Terni e su internet, 15 giorni fa è morto impiccato un ragazzo per come ci fanno vivere.
    Sono ancora senza vestiario, non sono al 14 bis ma qui trattano peggio di un lager senza diritti, neanche al passeggio la domenica pazzesco…
    Un abbraccio a tutti/e e V.V.B. Maurizio”.
    In altre lettere Maurizio scrive di essere ancora senza vestiario, senza prodotti per l’igiene e senza TV, nonostante non sia al 14 bis, e che quello di Terni è il carcere peggiore in cui sia mai stato, dove si congela per il freddo e dove il “passeggio” consiste in 4 metri per 2.
    Ha anche spedito una dettagliata denuncia delle ignobili condizioni detentive e degli atti di autolesionismo da parte di prigionieri al magistrato di sorveglianza di Terni, Fabio Gianfilippi, chiedendo anche di essere trasferito.
    Non ha dubbi che il trasferimento a Terni sia stato una rappresaglia per il comunicato sottoscritto da 245 prigionieri di Saluzzo (dice che altre 100 firme dovevano arrivare dall’AS). E aggiunge di essere davvero incazzato.
    Maurizio ribadisce l’importanza per lui e gli altri detenuti di Terni di un presidio sotto il carcere e di iniziative solidali a Roma e non solo.
    Doverose, aggiungiamo noi, visto quanto Maurizio si è battuto ed esposto finora.

    P.S. Nell’ultima lettera (14 febbraio) Maurizio scrive che gli hanno applicato il 14 bis sulla base di 22 rapporti disciplinari. “Sono dei terroristi legalizzati”.
    Dice che se non verrà trasferito, comincerà uno sciopero della fame ad oltranza.

    Mar, 26/02/2013

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