Il solito zelante-belante crumiro dello Stato che da fiato al culo.
“L’invio immediato dell’esercito in Valdisusa e lo smantellamento del campeggio di Chiomonte sono una condizione fondamentale per ripristinare la legalita’ in quelle zone. Nel contempo, l’azione investigativa della magistratura e delle forze di polizia, che ha dato fino ad oggi ottimi risultati, va rafforzata”.
E’ quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap. Per poi proseguire con i soliti attacchi al movimento No tav, agli anarchici e a chi in definitiva non abbassa la testa davanti all’arroganza sfacciata dell’autorità di Stato.
“Il recente arresto di uno dei leader No Tav per associazione sovversiva, il rinvio a giudizio di decine di attivisti per violenze e devastazioni, il danneggiamento di aziende e societa’ legate alla realizzazione della linea ad alta velocita’ sono la conferma di una saldatura ormai indissolubile tra eversione, mondo anarco-insurrezionalista, movimenti antagonisti e delinquenza comune. Una saldatura che abbiamo denunciato da tempo e che puo’ essere contrastata soltanto con una forte ed energica azione dello Stato, sia in Valdidusa e sia sul piano delle indagini e dei processi”.
Certi peti valgono quanto coloro che li hanno generati.