16 Ottobre 2012. Da via San Donato, Corso Vercelli, via Sospello, fino a piazza Palazzo di Città, Torino è sotto sfratto. Numerosi gli sgomberi eseguiti questa mattina dagli agenti di polizia del capoluogo piemontese in tenuta antisommossa nei confronti di famiglie morose che, per colpa della “crisi”, o meglio per colpa delle misure antipopolari attuate dai governi e volute dai padroni (tagli ai salari, licenziamenti, precarizzazione del lavoro e della vita, nuove tasse, proletarizzazione della classe media…), non riescono più a pagare l’affitto.
Un fenomeno, quest’ultimo, in continua cresciuta negli ultimi anni e allargatosi in modo esponenziale nella citta` della Mole Antonelliana. Cosiccome la riappropriazione di spazi vuoti.
Molti i presidi di solidarietà nei confronti delle famiglie. Come sempre in prima fila gli anarchici, che in questa giornata hanno fronteggiato gli sbirri e i vigili urbani, anche frapponendo cassonetti dell`immondizia, nel tentativo di evitare gli sgombri.
In via San Donato dalle prime ore del mattino si e` organizzato un presidio nel tentativo di evitare lo sgombero dell’appartamento. Lo stesso anche in piazza Palazzo di città, dove ad essere sotto sfratto è un intero palazzo in cui vivono famiglie, anziani e studenti.
Due settimane fa circa 200 tra anarchici e solidali avevano occupato le vie di Barriera di Milano con barricate e blocchi, conclusi solo a tarda sera, evitando molti sfratti dei 12 in programma negli storici quartieri operai di Porta Palazzo, Aurora e, appunto, Barriera di Milano. Solo 2, infatti, furono allora gli sfratti esecutivi riusciti (leggi i fatti della giornata di resistenza del 18 settembre).