Ultime sulla situazione di “monitoraggio” a Ferrara a seguito del terremoto

Il Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS) di Ferrara è stato attivato presso la Prefettura di Ferrara. Operativo 24 h su 24, è in perenne contatto con i comuni interessati dal sisma. In data 3 giugno il CCS ha fornito una stima della popolazione “assistita”.  In tutta la provincia i cittadini “soccorsi” sono 2376: 925 nel comune di Cento, 160 nel comune di Mirabello, 309 nel comune di Bondeno, 610 nel comune d Sant’Agostino, 73 nel comune di Poggio Renatico, 108 nel comune di Vigarano Mainarda, 191 nel comune di Ferrara. Per alcuni, il CCS ha stipulato un accordo con Federalberghi e Asshotel per indirizzare una parte di queste persone verso diverse sistemazioni alberghiere. La maggiorparte, comunque, viene smistata nei vari campi gestiti manu militari dalla Protezione Civile. A Bondeno, inoltre, qualcuno è stato pure sistemato nel treno del Genio Ferrovieri dell’Esercito proveniente da Castel Maggiore (Bo).

 

Il CSS, per decreto prefettizio, si articola in questo modo; la Prefettura, oltre al coordinamento generale, accorpa le funzioni di comunicazioni con i mass media e di sistemazione alberghiera; la Provincia si occupa delle funzioni materiali e mezzi, tecnico-scientifico e stima danni (al fianco della Regione), assistenza alla popolazione ed istruttoria schede; ai Vigili del fuoco la funzione di soccorso tecnico; alla Protezione Civile la funzione volontariato; 118 e Croce Rossa Italiana gestiscono la funzione sanità; la Regione la funzione servizi essenziali mentre viabilità e ordine pubblico sono appannaggio di tutte le forze di polizia.

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