La 25esima edizione del Ferrara Buskers Festival, in programma a fine agosto 2012, ufficialmente indicata come Rassegna Internazionale del Musicista di Strada è in realtà un evento appositamente creato per riempire i portafogli dei commercianti del centro storico della città e non ha veramente nulla a che vedere con gli artisti di strada.
Infatti, già da anni la manifestazione ricrea uno spirito fittizio di quello che è la realtà dei musicisti di strada, invitando artisti che poco hanno a che vedere con questa. Tra l’altro i musicisti e gli artisti che volessero esibirsi senza essere invitati o accreditati dal Comune di Ferrara (ovvero da questa istituzione che fa della Cultura un’occasione per far guadagnare gli amici bottegai) rischiano di vedersi multati e addirittura destinatari di provvedimenti fascisti come il Foglio di Via obbligatorio su proposta del Questore (cosa per altro già accaduta gli scorsi anni).
Quest’anno il lucroso business del Ferrara Buskers Festival, del patron Stefano Bottoni e soci, sarà dedicato all`Unione Europea, e si propone concretamente, tra le altre nefandezze, di divenire l’osservatorio privilegiato di riferimento per i futuri contatti istituzionali e culturali, mentre l’organizzazione del Festival lavorerà per portare in città importanti personalità delle istituzioni dell’Unione Europea.
Non solo. Oltre a dover sopportare di veder scorazzare in città la feccia istituzionale che in questi anni sta facendo pagare la cosiddetta crisi del capitalismo a sfruttati e classi subalterne, e che di ben altra accoglienza avrebbe bisogno, veniamo a conoscenza dai giornali locali che durante la conferenza stampa di presentazione all`edizione 2012 del Festival, oltre all’organizzazione e allo Staff erano presenti anche i dirigenti di Carabinieri e Guardia di Finanza.
Non bastava già avere a che fare, negli spazi adibiti al Festival (che ad agosto diventano tutto il perimetro della città intera), con security e agenti sguinzagliati alla caccia di immigrati e venditori ambulanti di birra non autorizzati e, ovviamente, per allontanare chi non ha i soldi per fare lo spettatore&consumatore pagante.
Il sodalizio con gli sbirri è talmente saldo, quest’anno, che nel sottomura dove si svolgerà il Buskers Night (ovvero il dopo festival, nelle ore notturne), l’organizzazione ha previsto di ospitare pure degli spazi appositi per i fantocci in divisa del potere assassino che ci governa (e contemporaneamente vietando il libero campeggio che fino all’anno scorso era consentito, per fantomatici motivi di ordine pubblico).
L’arma dei carabinieri, infatti, avrà un suo spazio con la squadra agonistica dell’unità cinofila di Firenze che svolgerà prove e esibizioni. Anche la Guardia di Finanza sarà presente con uno stand dell’unità cinofila antidroga. I cani, in queste occasioni poco edificanti di propaganda legalitarista, saranno l’attrattiva per avvicinare bambini e famiglie.
Assieme alla sbirraglia poi, per non farsi mancare nulla, ci saranno anche i pompieri, che costruiranno una Pompieropoli (così si chiama!) per i più piccoli, pensata per far capire che, come dicono gli interessati, del fuoco bisogna avere paura.
Speriamo che quei piccoli crescano capendo che la Pompieropoli sociale in cui vivamo merita invece senz’altro piromani entusiasti.
CONTROLLO SOCIALE E POLIZIESCO, PRESIDI DI SBIRRI AL POSTO DEI CAMPEGGI! TUTTO QUESTO E` FERRARA BUSKERS FESTIVAL!
BOICOTTA IL FERRARA BUSKERS FESTIVAL, AMICO DEGLI SBIRRI.
NON UN SOLDO NELLE SUE CASSE E IN QUELLE DEL COMUNE DI FERRARA E DEI SUOI GRIGI BOTTEGAI.
Associazione Ferrara Buskers Festival
Via de’ Romei, 3 – 44121 Ferrara
Tel. 0532.249337
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it