W i NO TAV, di nuovo sotto la lente della repressione.

NO TAV di nuovo sotto la lente della repressione.

Nuovo filone d’inchiesta e nuove misure cautelari a carico di attivisti No Tav accusati di scontri e violenze. I fatti contestati – violenza e lesioni – risalgono all’8 dicembre scorso, secondo la ricostruzione della Digos.

Ad assalti al cosiddetto cantiere dell’Altavelocità, alla Maddalena, seguirono scontri con le forze dell’ordine, con 11 feriti tra gli agenti, una ventina tra i dimostranti, di cui almeno un paio con lesioni gravi.

Sono dodici le persone e i compagni coinvolti nell’indagine condotta dalla Procura di Torino, otto delle quali raggiunte da misure cautelari decise dal gip. Per tre di loro il giudice per le indagini preliminari ha stabilito l’obbligo di dimora nei comuni di residenza, rispettivamente Torino e Orbassano.
Per altre cinque persone la misura cautelare decisa è il divieto di dimora nel comune di Chiomonte.

In totale, le misure decise dal gip sono nove, un attivista non è stato rintracciato.

Negli ultimi tempi, se e` possibile, si è intensificata la presenza delle forze dell’ordine nell’area, con centinaia di identificazioni e controlli svolti nella zona a ridosso del campeggio di Chiomonte.
Il movimento No Tav, in una nota, ribadisce che processi e denunce non potranno fermare la lotta.

Sul fronte giudiziario, comincerà il 21 novembre il processo a 45 No Tav coinvolti nel principale filone d’inchiesta in capo alla Procura di Torino, quello degli scontri dell’estate scorsa del 27 giugno e 3 luglio. In relazione a quei fatti, per i quali la procura ha disposto il rinvio a giudizio per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento in concorso, sono ancora agli arresti Alessio Del Sordo e Maurizio Ferrari, mentre una decina di attivisti è sottoposta a misure di obbligo di dimora o divieto di transito in Val Susa.

Scrivi agli arrestati/e:

Alessio Del Sordo
Carcere Lorusso Cotugno – via Pianezza 300 – 10151 Torino

Maurizio Ferrari
Casa Circondariale San Vittore – Piazza Filangeri 2 – 20123 Milano

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Una risposta a W i NO TAV, di nuovo sotto la lente della repressione.

  1. Anarchici ferraresi scrive:

    Prigionieri No Tav – Alessio trasferito da Torino al carcere di Prato

    Apprendiamo che il prigioniero anarchico Alessio Del Sordo, in carcere per l’operazione repressiva contro il movimento No Tav del 26 gennaio 2012, è stato trasferito dal carcere di Torino presso il carcere di Prato. Per il momento non conosciamo ancora le motivazioni alle quali si sono appigliati i ragionieri delle pene e dei supplizi per giustificare il suo trasferimento e rispetto a questo seguiranno aggiornamenti.

    Per scrivere e fare sentire la propria solidarietà al compagno:

    Alessio Del Sordo
    C.C. via La Montagnola 76 – 59100 Prato

    Alessio e Maurizio Liberi! Per un mondo senza gabbie!

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