La notte del 31 agosto 30 persone circa hanno danneggiato nella notte due filiali di Intesa SanPaolo e una di Unicredit a Torino. La questura del capoluogo piemontese, che sta indagando sulla vicenda, ha detto che il gruppo, “di probabile estrazione anarco-insurrezionalista”, ha imbrattato con la vernice colorata le vetrine delle banche nelle zone di Porta Palazzo, via Milano e corso Giulio Cesare.
Tra le scritte vergate sulle vetrine delle banche: “Città o montagna, la San Paolo sfrutta e guadagna. No Tav”, “Le banche devastano per il loro profitto” e “Da Tolmezzo alle Vallette fuoco alle prigioni”.
Sono inoltre state messe fuori uso diverse telecamere della zona usando un bastone telescopico con delle tronchesine al fondo, con cui sono stati tranciati i cavi che alimentavano i dispositivi.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo è il principale responsabile finanziario dell’aggressione al territorio.
E` finanaziatrice delle linee del Tav.
In Lombardia finanzia massicciamente opere come Pedemontana, Brebemi, Tangenziale Esterna Milano, Cremona-Mantova che porteranno a nuove cementificazioni, maggiore inquinamento e distruzione di vaste aree.
Tutto questo in buona parte con soldi pubblici.