Assalto notturno al cantiere dell’alta velocità

151236389-57a3dc09-e33d-4f6d-95b5-67404f5ba68bfonte: media di regime

Attacco al cantiere Tav di Chiomonte la notte scorsa poco dopo le 3. In una trentina, a volto coperto, hanno iniziato un fitto lancio di bombe carta, molotov, bengala e razzi. I No Tav, entrando in azione simultaneamente in più punti della recinzione, hanno poi cercato di bloccare con alcuni cavi d’acciaio tre cancelli – il 4, il 5 e l’8 – per non far uscire il personale. Tagliando infine il lucchetto del varco 8 bis sono riusciti a entrare nel cantiere e, lanciando bottiglie incendiarie, hanno dato alle fiamme un motocompressore. Due molotov sono state gettate anche verso i poliziotti di guardia al cantiere col rischio di colpire qualcuno. I manifestanti sono stati però subito respinti dopo pochi istanti con idranti e lacrimogeni dalle forze dell’ordine che presidiavano l’area e si sono dileguati nei boschi. Tutto è durato una ventina di minuti, alla fine non c’è stato alcun contatto con polizia e carabinieri e non risultano feriti. Dopo la fuga degli aggressori, all’esterno del cantiere sono stati ritrovati un rudimentale mortaio realizzato con un tubo per sparare i razzi, due bottiglie incendiarie inesplose, torce, catenacci usati per bloccare i cancelli, cesoie e una maschera antigas.

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