L’esercito tedesco potra’ intervenire sul territorio nazionale per combattere eventuali minacce “terroristiche” attraverso l’ausilio di mezzi militari. Lo ha stabilito la Corte costituzionale di Karlsruhe, revisionando uno dei pilastri dell’ordinamento giuridico tedesco.
Prima della sentenza un’operazione armata nei confini nazionali era infatti ”riservata esclusivamente alle forze di polizia” del Paese, come conseguenza, nella Germania postbellica, di un retaggio del regime nazista che impiegava le proprie forze militari quotidianamente per le vie del Paese. Sembra che ora la democrazia egemone in Europa, che porta il peso della responsabilita` di aver concorso ai presupposti (e averli aggravati consapevolmente) che hanno generato la “crisi” economica attuale, abbia repentinamente rimosso tale scrupolo. In fondo, la tradizione e` tradizione, e quando si temono nuove rivolte, per la miseria che umilia ed uccide, il ricorso ai vecchi metodi e` sempre efficace. Bastera` solo appellare questi ultimi come democratici e sostituire la croce uncinata con il simbolo dell`euro.
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